I Venacava sono un gruppo musicale formatosi in un paesino collinare della Sicilia Sud-Occidentale. Un progetto musicale iniziato ametà degli anni '90,  con un susseguirsi di componenti che hanno condizionato e modificato il sound. Sostanzialmente la band è sempre stata composta da quattro elementi,voce, chitarra, basso e batteria. In qualche occasione si è aggiunta una seconda chitarra, tastiere, percussioni e fiati. Il nome è suggerito dall'album del 1993 dell'eccentrica cantante Diamanda Galàs. Sul palco non mancano performance a tema e scenografie stravaganti. Nel 1997 i quattro giovani musicisti decidono di incidere un EP di sei canzoni in autoproduzione e disponibile in MC. Nel 1999 aggiungono altre sei canzoni con un sound molto più etnico e folk condizionato dalla presenza dell'amico fraterno alla batteria e il progetto diventa un album etnorock, registrato in proprio, "Terra di confine". 

Il progetto Venacava viene accontonato per motivi di studi Universitari e la band non riuscirà più a ricomporsi. 

Nel 2014 riprende il progetto in terra lombarda e l'anno successivo esce un nuovo album "Cospirazioni" con 10 nuovi brani tra elettro pop e rock graffiante. Per questo progetto musicale l'amico di vecchia data collabra esternamente e il disco è quasi interamente composto, arrangiato e prodotto da Gero Gravotta.

La band si tira su e si compone con il ritorno di Vito Gatì alla batteria e con i nuovi Roberto Fogliani al basso, Giuseppe Rizzo alla chitarra.

Durante la coposizione di nuovi brani con l'intento di realizzare un nuovo disco, nel 2018 entra alla batteria un nuovo membro Riccardo Ciervo.

Nel 2020 esce il nuovo album "Ariel".